scaramouche - domino
Post-Folk
2013
Scaramouche nasce artisticamente nel 2004 all'Eskimo, un piccolo, bellissimo locale di Firenze. Nel 2006 è uscito per Emi Italia il primo disco "Scaramouche", oggi fuori produzione. Il singolo "Ho paura di tutto" è stato fatto girare per le radio locali. Ne è seguito un primo tour promozionale, in cui Scaramouche si è esibito, tra l'altro, all'Auditorium Flog di Firenze, all'Officina Belushi di Viterbo, alla Casa 139 di Milano, al Jailbreak di Roma, all'Aeroporto del Cinquale (Ms) come supporto ai Toto e al Neapolis Festival. Dopo uno stop di due anni dovuto a ragioni personali, Scaramouche ricomincia da zero, per pura gioia. A fine 2011 è uscito il il secondo cd autoprodotto, "Camminando...", seguito da un tour autogestito in giro per l'Italia, da Lecce a Bergamo: circa cinquanta concerti in un anno, soprattutto in Toscana e in Puglia: da citare almeno l'apertura per Tonino Carotone a Riotorto, la partecipazione al Metarock 2012 di Pisa e la serata al Druso Circus di Bergamo.
Nel 2013 Scaramouche continua il suo giro di concerti, tra i quali quello alla Cava di Roselle (Gr) con ospite speciale Roy Paci e presenta in anteprima il nuovo EP "Domino", di prossima pubblicazione
15 anni di carriera, centinaia di concerti, un disco (“Scaramouche”) pubblicato con EMI nel 2006, serate di apertura a star di prima grandezza come Toto, Tonino Carotone, Roy Paci.
Gli Scaramouche propongono un folk and roll trasversale, contaminato dalle influenze più varie, trascinante e divertente, che unisce canzoni inedite a classici della tradizione pugliese (regione d’origine del cantante e autore Michele Lombardi).
Una voce davvero fuori dall’ordinario si affianca alle chitarre sghembe, sospese tra il dark, il western e l’indie rock, di Michele Mingrone.
Alle loro spalle, la formidabile “percurìa”, una muraglia sonora formata dalle percussioni di Riccardo Brizzi, che suona strumenti tradizionali con anima metal, e dalla batteria dell’ex-Litfiba Pino Fidanza.
Quattro “erbe cattive” nate per sudare sul palco e trasmettere tutta l’energia di un folk come non l’avete mai sentito.
